1994

12 gennaio

Manifestazione nazionale a Roma, indetta dalla CNESC e dalla LOC, per l’approvazione della nuova legge sull’obiezione di coscienza.

 

13 gennaio

“Nessuno può sondare la coscienza di un individuo”: questo è il senso di una lettera che mons. Nicolosi, vescovo di Noto, scrive al Ministro della Difesa che aveva respinto la domanda di obiezione di un giovane della sua diocesi.

 

16 gennaio

Con la fine anticipata della XI legislatura sfuma anche la possibilità di riapprovare la nuova legge sull’obiezione già approvata nella X Legislatura.

 

19 gennaio

Risoluzione del Parlamento Europeo sull’obiezione di coscienza negli stati membri dell’Unione Europea, proposta dal basco J.M. Bandres-Molet e dall’italiana R. Bindi.

 

15 febbraio

La Consulta Nazionale Enti Servizio Civile si costituisce formalmente in Associazione.

 

15 febbraio

Rientra in Italia una delegazione di Pax Christi, Mir e Caritas che si è recata in Kosovo (ex-Jugoslavia) dopo quattro giorni di visite e incontri, tra cui quello con il Presidente Rugova e il governatore serbo Simovic.

 

30 giugno

Il neo ministro della Difesa del Governo Berlusconi, Cesare Previti, in Commissione Difesa al Senato dichiara: «Occorre ridare all’obiezione di coscienza la sua giusta dimensione” che “eviti il rischio di creare situazioni di iniquità sociale e di privilegiare soluzioni di comodo».

 

4 luglio

Manifestazione nazionale a Roma in Campidoglio “Coscienze in lotta dal quartiere all’Onu”.

 

8 luglio

Si svolge a Napoli una veglia di preghiera e riflessione “I Piccoli della terra e il G7” in contemporanea all’incontro dei sette Paesi più industrializzati del mondo.

 

2 agosto

Il governo italiano annuncia la moratoria sulla produzione ed esportazione delle mine anti-persona.

 

9 settembre

Il Consiglio dei Ministri approva il disegno di legge del Ministro della Difesa Previti che riforma le Forze Armate e realizza il Nuovo Modello di Difesa.

 

4 ottobre

La Commissione Difesa del Senato decide di non accordare nessuna corsia preferenziale alla discussione della nuova legge sull’obiezione di coscienza, già approvata nella X legislatura ma non promulgata e ripresa nella XI legislatura. Il sottosegretario alla Difesa Lo Porto dichiara che la nuova legge si presta «a utilizzazioni opportunistiche e ciniche, tali da favorire possibili alterazioni funzionali nel primario interesse di assicurare la difesa del territorio nazionale».

 

7 ottobre

L’Assemblea parlamentare paritaria ACP-UE (paesi di Africa, Caraibi, Pacifico e Unione europea) adotta una risoluzione con cui auspica la creazione di un “Corpo permanente dei diritti umani” strutturato per contingenti continentali.

 

24 ottobre

Sfidando la legge, e seguendo l’esempio di altri 150 obiettori, un gruppo di obiettori parte alla volta di Pola (Croazia) per partecipare a una missione umanitaria nella ex-Jugoslavia.

 

31 ottobre

Sulla “Gazzetta Ufficiale” viene pubblicato il Decreto col quale viene abolita la commissione prevista dalle legge 772/72 che decide sull’ accoglimento delle domande di obiezione.

 

5 novembre

Circa 1.700 obiettori si riuniscono a Firenze per la V Conferenza Nazionale Obiettori Caritas sul tema “Obiettore Cittadino”. Nella notte tra il 5 e il 6 novembre, un’alluvione colpisce il Piemonte: nonostante le difficoltà burocratiche, centinaia di obiettori portano soccorso alle popolazioni colpite.

 

10 novembre

La Commissione Difesa del Senato approva la nuova legge sull’ obiezione, in un testo quasi identico a quello già approvato nella precedente legislatura.

 

27 novembre

Un gruppo di aderenti alla Loc dà vita alla AON, Associazione Obiettori Nonviolenti.