1993

10 gennaio

Conferenza stampa a Roma dei Presidenti degli enti membri della Consulta Nazionale Enti Servizio Civile per chiedere al Parlamento la riapprovazione della legge sull’obiezione senza stravolgimenti e per denunciare le disfunzioni del Ministero della Difesa.

 

21 gennaio

Esponenti del mondo sociale, politico, culturale e calabrese sottoscrivono il documento “Ma contro la mafia serve davvero la militarizzazione?” contro l’uso dell’esercito per contrastare la mafia.

 

11 marzo

Risoluzione del Parlamento Europeo sul rispetto dei diritti umani nella Comunità Europea, con un paragrafo sull’obiezione di coscienza, proposta dall’on. De Gucht.

 

12 marzo

La Consulta Nazionale Enti Servizio Civile scrive a tutti i membri della Commissione Difesa della Camera per chiedere lo stralcio di rutti gli articoli relativi all’ obiezione di coscienza dal disegno di legge sul “Nuovo Modello di Difesa” presentato dal Ministro della Difesa Andò e che si sovrappone, stravolgendola, alla nuova legge sull’obiezione in discussione in parlamento.

 

20 marzo

Convegno nazionale a Castellammare di Stabia su “Mafie e nonviolenza”.

 

30 marzo

La Commissione Difesa della Camera approva all’unanimità una risoluzione contro il presunto obbligo imposto dal Ministero della Difesa di rinuncia al rinvio per motivi di studio da parte di obiettori che intendono presentare domanda.

 

14 aprile

La Consulta Nazionale Enti Servizio Civile incontra il Ministro della Difesa Andò.

 

20 aprile

Muore don Tonino Bello, vescovo di Molfetta e presidente di Pax Christi.

 

15 maggio

La CNESC, la LOC e lo SCI, in collaborazione con l’Ufficio Europeo dell’Obiezione di Coscienza, lanciano una campagna nazionale per la liberazione degli obiettori greci imprigionati e per il riconoscimento del diritto a obiettare in Grecia.

 

20 giugno

Tre volontari italiani, tra cui un obiettore di coscienza, vengono uccisi in un agguato in Bosnia.

 

21 giugno

Una sessantina di deputati presenta in Commissione Difesa un ordine del giorno che impegna il governo ad attivarsi per il riconoscimento del diritto all’obiezione in Grecia.

 

4 agosto

Iniziativa dei pacifisti a Sarajevo “Mir Sada-Pace Ora”.

 

4 agosto

Sulla “Gazzetta Ufficiale” vengono pubblicate due nuove sentenze, la n. 343 e la n. 358, della Corte Costituzionale relative alla legge 772/72. Questa volta nel mirino della Corte sono le norme relative alle pene previste per chi rifiuta il servizio militare per motivi di coscienza.

 

29 settembre

La Camera approva il testo della nuova legge sull’obiezione di coscienza, quasi identico a quello già approvato nella precedente legislatura e rinviato alle Camere da Cossiga. Il vice-segretario del PDS, D’Alema, dichiara: “si rimargina la ferita che al termine della scorsa legislatura era stata inferta dalla decisione di Cossiga di rinviare la legge alle Camere”.

 

12 ottobre

Il CNEL e la CNESC tengono a Roma un forum sul servizio civile.

 

21 ottobre

Mons. Pellegrino Tomaso Ronchi, vescovo di Città di Castello, invia a tutta la Diocesi un documento dal titolo “Scelta per la pace, obiezione di coscienza, servizio civile”.

 

2 novembre

Il Consiglio Provinciale di Trento abroga, con legge, “norme provinciali discriminatorie nei confronti degli obiettori di coscienza”.

 

25 novembre

La Commissione Difesa del Senato inizia l’esame della nuova legge sull’obiezione, già approvata dalla Camera.

26 novembre

L’economista Bruno Contini rilancia l’idea di un servizio civile obbligatorio per tutti.

 

30 novembre

Mons. Giuseppe Pasini, direttore della Caritas Italiana scrive una lettera aperta al Presidente del Consiglio Carlo Azeglio Ciampi per chiedere l’immediata approvazione della nuova legge sull’obiezione.

 

1 dicembre

Diecimila cartoline della campagna nazionale “Liberate gli obiettori di coscienza greci!” vengono consegnate all’ambasciata greca a Roma.

 

3 dicembre

La Corte Costituzionale per l’ottava volta si pronuncia contro la legge 772/72.

 

15 dicembre

Il Ministro della Difesa Fabbri presenta un emendamento alla legge sull’ obiezione, in discussione al Senato: è il tentativo di ritardare l’approvazione definitiva, facendo ritornare la legge alla Camera.

 

18 dicembre

Rispondendo a una interrogazione parlamentare, il Ministero della difesa comunica che nel 1992 sono state presentate 23.445 domande di obiezione di coscienza.