5 gennaio
Il procuratore militare della repubblica di Verona nega l’autorizzazione al pastore valdese Eugenio Rivoir di visitare due obiettori di coscienza valdesi rinchiusi nel carcere di Peschiera.
17 febbraio
Claudio Pozzi si presenta alla stazione dei Carabinieri di Napoli annunciando che non si presenterà al CAR di Macomer in quanto obiettore di coscienza.
19 febbraio
Il Partito Radicale lancia le “dichiarazioni collettive” di obiezione di coscienza.
20 febbraio
A Roma, manifestazione pubblica a favore degli obiettori di coscienza.
3 marzo
Alla Casa dello Scugnizzo a Napoli, manifestazione antimilitarista con la partecipazione degli obiettori Roberto Cicciomessere e Valerio Minnella.
11 marzo
L’obiettore Roberto Cicciomessere, segretario del Partito Radicale e animatore di battaglie antimilitariste, si consegna ai Carabinieri e viene incarcerato a Peschiera.
21 aprile
A Napoli, l’obiettore cattolico Claudio Pozzi viene arrestato e incarcerato a Gaeta.
16 maggio
Un articolo apparso sul “Manifesto” dal titolo “Non in prigione ma in caserma” giudica negativamente la nonviolenza e l’obiezione di coscienza e accusa gli obiettori di astenersi dalle lotte proletarie.
21 maggio
Marcia antimilitarista da Formia a Gaeta a sostegno degli obiettori in carcere.
27 maggio
Due giorni dopo l’inizio della nuova legislatura, il democristiano Fracanzani presenta, insieme ad altri 22 deputati, la proposta di legge n. 127 “Riconoscimento dell’obiezione di coscienza e servizio civile”, identica a quella presentata nella precedente legislatura.
9 giugno
Il Tribunale militare di Napoli condanna l’obiettore Claudio Pozzi a 5 mesi e 10 giorni di reclusione.
14 luglio
La democristiana Maria Eletta Martini presenta, insieme ad altri 18 deputati, la proposta di legge n. 488 “Riconoscimento giuridico dell’obiezione di coscienza”, identica a quella presentata nella precedente legislatura.
31 luglio
Il socialista Servadei presenta, insieme ad altri 17 deputati, la proposta di legge n. 616 “Riconoscimento dell’obiezione di coscienza”, identica a quella presentata nella precedente legislatura.
11 agosto
Il democristiano Marcora presenta, insieme ad altri 7 deputati, il disegno di legge n. 317 “Norme per il riconoscimento della obiezione di coscienza”, identico a quello già approvato nella precedente legislatura.
11 ottobre
Il socialista Cipellini presenta, insieme ad altri 3 senatori, il disegno di legge n. 430 “Riconoscimento giuridico dell’obiezione di coscienza”.
8 novembre
L’on. Anderlini presenta la proposta di legge n. 1119 “Norme per il riconoscimento della obiezione di coscienza”, quasi identica a quella presentata al Senato nella precedente legislatura.
14 novembre
In tv viene trasmessa la rubrica “Sotto processo” dedicata a “il servizio militare: obbligatorio o volontario” con interviste ad alcuni soldati, ripresi di spalle.
28 novembre
Il sen. Tedeschi presenta la relazione di minoranza della Commissione Difesa del Senato sui disegni di legge n. 317 e n. 430.
29 novembre
Il sen. Arnone presenta la relazione di minoranza della Commissione Difesa del Senato sui disegni di legge n. 317 e n. 430. Con una procedura abbreviata, l’Aula del Senato inizia l’esame della legge sull’obiezione di coscienza.
30 novembre
Il Senato, con procedura abbreviata, approva la legge sull’obiezione di coscienza, che passa all’esame della Camera.
6 dicembre
La Commissione Difesa della Camera, in sede legislativa, inizia l’esame della legge sull’obiezione di coscienza approvata dal Senato.
14 dicembre
La Camera approva definitivamente, nella quarta seduta della Commissione Difesa in sede legislativa, il disegno di legge Marcora sull’obiezione di coscienza.
15 dicembre
Viene promulgata la legge n. 772 contenente “Norme per il riconoscimento dell’ obiezione di coscienza”.
18 dicembre
Sulla Gazzetta Ufficiale viene pubblicata la Legge 15 dicembre 1972, n. 772 “Norme per il riconoscimento della obiezione di coscienza”.
29 dicembre
Il Ministero della Difesa emana la prima circolare in applicazione della legge 772.