11 gennaio
Il Tribunale Militare di Firenze giudica Giuseppe Gozzini per il reato di disobbedienza continuata e lo condanna a 6 mesi di reclusione.
12 gennaio
Con una lettera pubblicata da “L’Avvenire d’Italia”, don Luigi Stefani, assistente della Gioventù Cattolica fiorentina, sconfessa l’obiezione di coscienza di Gozzini in nome della fede cristiana.
13 gennaio
In un’intervista su “Il giornale del mattino” Padre Ernesto Balducci prende le difese di Gozzini: “Un cattolico in caso di guerra totale ha, non dico il diritto, ma il dovere di disertare”.
20 gennaio
In un articolo su “La Stampa”, A. Galante Garrone afferma “sarebbe equo, e la Costituzione lo consente, di riconoscere il diritto all’obiezione, ma con precisi vincoli”.
13 febbraio
“L’Osservatore Romano” scrive “il cattolico che rifiuta il servizio militare può appellarsi non già all’insegnamento morale e oggettivo della Chiesa, ma ad interpretazioni soggettive”.
16 febbraio
In un articolo sul quindicinale “Concretezza”, il ministro della Difesa Giulio Andreotti apre alla proposta di creare in Italia “un servizio civile di durata doppia di quello militare” per gli obiettori di coscienza.
15 marzo
Il Card. Ottaviani, segretario del Sant’Uffizio, afferma «come può un individuo sottrarsi al suo dovere? Oggi non è concepibile una guerra d’attacco ma soltanto di difesa … ma non si può negare il diritto alla difesa».
11 aprile
Papa Giovanni XXIII rende nota l’enciclica “Pacem in terris”.
3 giugno
Muore papa Giovanni XXIII.
15 ottobre
La Corte di Appello di Firenze, rovesciando la sentenza di primo grado, condanna a 8 mesi di carcere P. Balducci per apologia di reato per aver difeso l’obiettore Gozzini.