
Tu non ucciderai. I cattolici e l’obiezione di coscienza in Italia
Autore: Fabrizio Fabbrini Editore: Cultura Anno: 1966 Leggi l'indiceFabbrini, Fabrizio. Tu non ucciderai: i cattolici e l’obiezione di coscienza in Italia. Firenze Cultura, 1966
Fabrizio Fabbrini, nato a Forlì il 28 luglio 1938, vive a Roma, dove è assistente universitario di Diritto romano e procuratore legale. Autore di numerose pubblicazioni storiche e giuridiche (ricordiamo tra l’altro il volume: La manumissio in ecclesia, ed. Giuffrè, Milano, 1964), è già alle soglie della libera docenza.
Nella sua attività di ricerca e di insegnamento ha portato avanti per anni la problematica relativa ai diritti della persona umana, testimoniando i valori della libertà della coscienza di fronte alle strutture, nella difesa dei deboli. Questa sua visione di cattolico e di giurista lo ha condotto ad un atteggiamento fortemente critico nei riguardi dell’esercito, facendo suo il problema degli obiettori di coscienza, di quanti cioè avvertono che gli strumenti di violenza, comunque adoperati servono solo ad opprimere i poveri e i deboli.
Per queste ragioni è stato egli stesso obiettore di coscienza: ha restituito la divisa non all’inizio, ma alla fine del servizio militare (dieci giorni prima del congedo), per stornare la facile accusa di vigliaccheria che ingiustamente viene lanciata da molti contro gli obiettori di coscienza in generale.
Il Tribunale militare territoriale di Roma, il 22 febbraio 1966, ha condannato il Fabbrini a venti mesi di reclusione, riconoscendolo colpevole dei seguenti reati: disobbedienza aggravata, insubordinazione con ingiuria aggravata e continuata, istigazione a commettere reati militari. È stata la più dura condanna che sia mai stata inflitta ad un obiettore di coscienza.
Dopo aver scontato sei mesi di reclusione al Carcere militare di Forte Boccea in Roma, Fabbrini è stato messo in libertà in applicazione del provvedimento di indulto deliberato dalle Camere il 3 giugno 1966. Ora è in attesa del giudizio di Appello.
I fondamenti biblici dell’obiezione di coscienza e le testimonianze in proposito della Chiesa primitiva sono stati oggetto di studio accurato da parte dello stesso Fabbrini, come risulta anche dal suo saggio: Non violenza e rivelazione, ed. ” Ozanam ‘” Roma, 1966, con prefazione del Vescovo di Frascati mons. Luigi Liverzani: opera che ha acceso discussioni tra i biblisti di varie tendenze.
Fabrizio Fabbrini è anche scrittore. Il suo libro Giuda il prediletto, ed. “La Locusta” Vicenza, 1965, è stato apprezzato specialmente dai giovani per le sue tesi nuove e coraggiose.
Il presente libro, Tu non ucciderai, è stato scritto e presentato all’Editore prima che l’Autore entrasse in carcere: costituisce per così dire la premessa cosciente alla sua testimonianza.