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L’obiezione di coscienza nell’Italia liberale (1861-1919)
 Autore: Andrea Filippini  Editore: [Youcanprint Self-Publishing]  Anno: 2018  ISBN: 978-88-27827-04-8  Pagine: 188 Leggi l'indice
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Filippini, Andrea. L’obiezione di coscienza nell’Italia liberale (1861-1919). La storia dei primi obiettori di coscienza al servizio militare nell’Italia contemporanea [Youcanprint Self-Publishing][s.l.][s.d.]

«Cento anni non passeranno […]e la guerra non sarà più», preconizzò Tolstoj nel 1905. Questa previsione si è dimostrata errata. L’ideale della pace, tuttavia, è molto cresciuto da allora e il diritto all’obiezione di coscienza si è gradualmente affermato quasi ovunque. Alle nostre latitudini le radici di questa conquista civile affondano al tempo dell’Italia liberale. Sin dai suoi albori nel 1861 il Regno d’Italia, incalzato dai tempi e dalla storia, ha dovuto, e in parte voluto, percorrere una strada di riconoscimento dei diritti personali, tra cui quello alla libertà di religione e coscienza. È stato un cammino lento e, come sempre accade, qualcuno per la conquista dei propri e nostri diritti ha dovuto lottare in prima persona pagando un caro prezzo. Noi abbiamo voluto capire chi furono i primi pacifisti obiettori di coscienza dell’Italia liberale, perché rifiutarono di svolgere il servizio militare e quali traversie affrontarono.