
Le leggi del signorsì. L’obiezione di coscienza, la nonviolenza e l’antimilitarismo oggi in Italia
Autore: Dino Galiazzo Editore: Lanterna Anno: 1974 Pagine: 176 Leggi l'indiceGaliazzo, Dino. Le leggi del signorsì. L’obiezione di coscienza, la nonviolenza e l’antimilitarismo oggi in Italia. Introduzione, raccolta e scelta dei documenti a cura di D. Galiazzo. Lanterna, Genova 1974.
Dopo tre anni dalla pubblicazione del nostro «Processo all’obiettore» che è stato il primo libro in Italia con il resoconto completo di un processo militare è stata approvata per gli obiettori di coscienza una legge che riconosce il loro stato giuridico, ma che non risolve le richieste ingiudicabili e inalienabili delle loro coscienze, siano esse cristiane o anarchiche, libertarie o di testimoni di Geova.
Infatti questa strana legge non ha certamente risolto né la questione specifica di chi non vuole compiere il servizio militare, né tantomeno il problema più ampio della violenza che continua ad essere una delle caratteristiche più evidenti della condizione umana. In fondo la stessa legge approvata non è che una copertura necessaria a un organismo statale che si fonda, per la sua sopravvivenza, sulla violenza: l’esercito e la discriminazione per l’accumulo del denaro che emargina tutti coloro che consapevolmente o meno vi si oppongono. Il rifiuto di accogliere le domande di obiezione di coscienza dei primi richiedenti non è che un segno sintomatico di questa logica di potere disumana.
[dalla Prefazione]