
La mia obiezione di coscienza. Diario dal carcere militare
Autore: Mario Pizzola Editore: CESC Project Anno: 2019 Pagine: 45 Leggi l'indicePizzola, Mario. La mia obiezione di coscienza. Diario dal carcere militare. CESC Project Roma, 2019 (stampato in proprio).
Il 9 febbraio 1971, a Roma, nella sede del Partito Radicale, sei giovani tennero una conferenza stampa per annunciare la loro obiezione di coscienza collettiva al servizio militare. Tra quei giovani c’ero anch’io. Gli altri erano: Neno Negrini di Olgiate (CO), Alberto Trevisan di Padova, Giuseppe Amari di Voghera (PV), Gianfranco Truddaiu di Vigevano (PV) e Franco Suriano di Roma.
La dichiarazione di obiezione era firmata anche da altri due giovani che però non erano presenti perché già arrestati: Valerio Minnella di Bologna e Nando Paganoni di Cologno al Serio (BG).
La nostra iniziativa rappresentava una novità assoluta perché era la prima volta che in Italia veniva messa in atto una obiezione di coscienza di gruppo.
Inoltre essa aveva anche un carattere dichiaratamente politico, nel senso di contestazione del ruolo delle forze armate, non solo per la preparazione alla guerra, ma anche come strumento di controllo interno e di difesa del sistema.
[dalla Presentazione]