
Ho spezzato il mio fucile. Storia di un obiettore di coscienza
Autore: Alberto Trevisan Editore: Edizioni Dehoniane Bologna Anno: 2005 ISBN: 88-10-14021-4 Pagine: 142 Leggi l'indiceTrevisan, Alberto. Ho spezzato il mio fucile: storia di un obiettore di coscienza. Bologna EDB, 2005
Sta tramontando la generazione degli obiettori di coscienza al servizio militare, alla guerra, alla violenza, la generazione di quelli che sono andati anche in prigione per essere fedeli alla loro scelta di coscienza . È importante che Alberto Trevisan abbia voluto offrire alla nostra riflessione, con questo volume, la sua testimonianza con il racconto semplice, preciso, doloroso, profondamente umano della sua esperienza . È importante perché è una forte contestazione, non ideologica ma vissuta, alla cultura di guerra che sta riaffiorando in modo drammatico con la teorizzazione della guerra «preventiva», che significa guerra di aggressione, con le tragiche esperienze dell’Afghanistan e dell’Iraq , e con le guerre dell’Africa, ignorate dai mass media.
La testimonianza di Alberto chiede ai giovani che, nel passaggio dal servizio civile degli obiettori di coscienza al servizio civile volontario, non perdano i valori della non violenza e della pace, che sono alla base della solidarietà e che hanno ispirato gli obiettori di coscienza.
[dalla Presentazione di mons. Giovanni Nervo]