
Atti del convegno Servizio civile, società civile e comunità ecclesiale. Opportunità e limiti di uno spazio di partecipazione
Autore: Autori Vari Editore: Caritas diocesana di Roma Anno: 2003 Pagine: 48 Leggi l'indiceAA.VV. Servizio civile, società civile e comunità ecclesiale. Opportunità e limiti di uno spazio di partecipazione. Atti del convegno 25 gennaio 2003 Roma Caritas diocesana di Roma, 2003
Il Servizio Civile Volontario è ormai una realtà. Con la legge 64/200I lo Stato italiano ha dato vita a questa nuova esperienza, “figlia” di quel servizio civile degli obiettori di coscienza che dal 1972 ha permesso a tanti giovani di sperimentarsi in percorsi di servizio e di crescere nell’impegno per la pace.
Seppure a fatica, la struttura istituzionale che dovrebbe garantire l’organizzazione del nuovo servizio civile ne sta mettendo a regime regole, finalità e ambiti di azione. La modalità diversa di concepire il servizio che vengono prospettate devono essere quindi considerate con attenzione e con serietà.
Per i giovani non ci sarà più l’obbligo che li solleciterà a dedicare un periodo della loro vita alla collettività ma saranno stimolati a farlo dalle loro motivazioni e dalle proposte che riceveranno. Motivazioni e proposte che meritano di essere approfondite perché il servizio civile rimanga il luogo di una significativa esperienza di solidarietà e di maturazione civica, evitando di trasformarsi in un luogo di parcheggio che risponde in maniera illusoria a domande di collocazione formativa e lavorativa. Le opportunità e i pericoli di un’esperienza così significativa ed importante possono essere gestiti con una progettualità che veda protagonista tutta la società civile. In questa logica progettuale il valore dell’educazione alla Pace rappresenta una dimensione che non può rimanere residuale: se la pace è frutto della giustizia e della carità, il Servizio Civile deve essere orientato verso questa prospettiva senza alcun tipo di remora.
Un grande contributo a far sì che il servizio civile resti un momento forte di formazione alla giustizia e alla solidarietà può venire dalle nostre comunità e dalle proposte che esse fanno ai giovani. Il servizio civile, per crescere, ha bisogno di radicarsi nelle esperienze che abbiamo maturato sperimentando l’accoglienza e la condivisione con i poveri: queste sono ormai patrimonio di molti, ma vorremmo che diventassero patrimonio di tutti.
[dall’Introduzione]